La poiana e la pioggia
- Alfonso Calabrese
- 18 mag 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 mag 2024
Oggi giro con partenza da Palma Campania che ci avrebbe dovuto condurre sulla cima del monte Sant'Angelo, ovvero la montagna che domina l'abitato di Sarno e tutta la piana dell'agro nocerino-sarnese. Ma il piano di oggi sarà stravolto dal meteo.
Partiamo da un parcheggio poco fuori l'abitato di Palma Campania. All'appuntamento sono pronti Alfonso, Raimondo, Francesco e niente-po-po-di-meno che il mitico Santino, che arriva direttamente in sella da casa (distante circa 25 km). Dopo aver salutato degnamente Santino, con noi dopo anni di assenza, ci mettiamo in sella per la prima tappa, ovvero il sentiero per la grotta del Boscariello. Lungo la strada ci fermiamo un paio di volte ai piedi di alcuni alberi di enormi e dolcissimi gelsi.

Percorsi poco meno di 3 chilometri, troviamo l'imbocco del sentiero e proseguiamo in direzione della grotta. Il sentiero taglia una fitta boscaglia e procede in piano ai piedi della montagna. Percorriamo scarsi 800 metri. Arriviamo ad un bivio. Dalla traccia sul Garmin non è chiara la deviazione. Decidiamo di proseguire verso sinistra. Il sentiero diventa sempre più chiuso dalla vegetazione. Alfonso parte a piedi in avanscoperta, tra fitti cespugli spinosi. Della grotta del Boscariello neanche l'ombra. In queste condizioni non è possibile proseguire e pieno di graffi il Direttore tecnico torna dagli amici, che avevano già fatto dietrofront. Prima di ripercorre il sentiero, Alfonso si medica i graffi e Santino e Francesco riparano il cambio di Raimondo: nonostante la sosta ai box per 9 mesi dal meccanico, la bici di Peppe di Palma Campania è tutto fuorché affidabile. Ad ogni modo dopo una veloce diagnosi (la guaina del filo del cambio è danneggiata in un tratto a gomito) i due esimi bike-esperti, con l'ausilio di attrezzatura tecnicamente avanzatissima (pinza e fascette), riescono a sistemare il problema ed il cambio torna a funzionare in modo più che decoroso.
Tornati sulla via principale cominciamo la lunga e durissima Salita delle Pezze: un susseguirsi di irti tornanti verso il bosco dei Tribucchi.
Il cielo ora è grigio e la fatica è tanta. Alla fine della salita entriamo nel fitto della riserva Tribucchi. Inizia a piovere e capiamo che la situazione meteo non potrà che peggiorare.
Ci confrontiamo e decidiamo di tagliare verso il borgo castello, cortocircuitando almeno 10 chilometri della traccia iniziale. Al momento la pioggia è cessata ma le nuvole nere all'orizzonte non promettono niente di buono. Ai piedi del castello altri scatti, panoramici ed "amorosi".
Lasciamo il borgo e ci immettiamo nel sentiero delle Poiane, che su sterrato ci porterà giù a Palma Campania ed alle auto. Il sentiero è molto bello e veloce nel primo tratto.
Da annoverare una caduta di Alfonso, che slitta su uno dei tronchi trasversali posti per drenare l'acqua. Nulla di serio (caduta dispinibile nel video ufficiale dell'uscita odierna).
Proseguiamo il sentiero dove si succedono ripide scalinate che ci costringono a scendere alle bici ed a proseguire a spinta. Prima di arrivare a valle altro set fotografico con sfondo Vesuvio, per gli ultimi scatti di oggi.
Arriviamo a valle, in una bel parco atrezzatissimo per il fitness. Una volta usciti sulla statale ci fermiamo in un bar per festeggiare Francesco, che in settimana ha spento 50+x candeline (x = ?).

L'avventura non è affatto finita. dopo un buon caffè e mezzo babà farcito a testa, ci alziamo proprio mentre ricomincia a piovere. Dal bar ci dicono che non spioverà a breve e quindi, muniti di k-way, ci lanciamo a tutta verso le auto, distanti 3 chilometri. La pioggia si fa sempre più battente ed arriviamo alle auto completamente fradici. Non occorre sottolineare che una volta alle auto la pioggia si ferma.
Ci cambiamo e, viste le condizioni, Francesco si mette una mano sulla coscienza e dà uno strappo a Santino in auto. Ed anche per oggi è tutto: salite, boschi, fatica, discese, sentieri, caldo, freddo, pioggia, risate e baba' ... cosa c'è di meglio ? alla prossima avventura.
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