Monte Baccalà natalizio
- Alfonso Calabrese
- 21 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 dic 2024
Ultimo trail del 2024, in una giornata fredda e soleggiata. I 4 moschettieri di oggi (Alfonso, Francesco, Mario e Raimondo, in rigoroso ordine alfabetico) si ritrovano all'ingresso monumentale di San Leucio verso le 8.20 e qui celebrano il rito del "caffettuccio prima del giro". Oggi paga Francesco, che insieme a 4 ottimi caffè ci offre due succulenti cornetti farciti alla crema pasticciera e frutti di bosco.
In auto ci spostiamo alla Vaccheria dove montiamo le bici e verso le 9 siamo finalmente pronti a partire.

Il giro di oggi si compone di 4 segmenti: trail "panoramica versante ovest" (2,6 km), poi asfalto fino Caserta Vecchia (6,7 km). Quindi "trail baccalà" (5,7 km) ed infine, dopo un veloce trasferimento su asfalto (2 km), il trail "panoramica versante est" (4 km).
Il primo tratto è come sempre super panoramico ed è un piacere sfrecciare lungo la stretta via che i Borboni avevano creato come limite superiore del complesso industriale di San Leucio.
Completato il primo tratto, cominciamo la lunga salita verso il borgo medioevale di Caserta Vecchia. Qui il gruppo si sfilaccia, con un Alfonso in ottima forma che guida il gruppo nonostante mantenga la sua e-bike a motore spento o, in alcuni tratti, con il minimo di assistenza. Francesco come da tradizione è già in modalità fotografica compulsiva. Scatti che ritiene opportuno postare immediatamente sui social. "France' non pubblicare nulla adesso. Fallo dopo. Se non attiri gli occhi secchi !!!" . Queste la dura "reprimenda" di Raimondo. Ma ha ragione. E' sarà proprio lui, più avanti, che ne pagherà le conseguenze. Ma proseguiamo con il racconto.
Dopo circa 40 minuti arriviamo all'antico borgo, dove è d'uopo fermarsi al nostro bar di riferimento dalla Marchesina.
Anche questa volta il nostro Peppe, oggi in versione "Peppe di San Leucio", spezza un cuore e conquista con il suo fascino magnetico le attenzioni della simpaticissima Cinzia, che non solo ci prepara un'ottima cioccolata ma ci tiene ad essere immortalata nel nostro selfie d'ordinanza.
Lasciato il calduccio del bar, torniamo sui nostri passi per circa 1 km e prendiamo il ripido sentiero verso il monte Baccalà. Raimondo prova a convincere Alfonso a desistere ed evitare questa nuova e ripida salita. Ma non c'è verso. Alfonso però gli offre la possibilità di salire sulla sua Cube ed approfittare dell'assistenza del suo motore Bosch, fino ad ora lasciato quasi del tutto inattivo. Ma Peppe vuole farcela da solo e rifiuta. Intanto Mario e Francesco sono già alla prima cima. Oggi Franceso è in forma e beve la salita del Baccalà senza esitazione alcuna.
Occorre salire ancora per un chilometro, tra radici e sassi ed Alfonso, stavolta con l'ausilio del motore, riesce a completare il difficile percorso senza scendere dalla sella. Arrivati sulla cresta è il momento di una lunga pausa fotografica: le cime innevate in lontananza sono un set imperdibile.
Iniziamo la discesa. Alcuni tratti sono troppo impervi e dobbiamo percorrerli a piedi. Inizia il classico feroce battibecco tra Alfonso e Raimondo sul senso di percorrenza del trail. Peppe di San Leucio in tono perentorio esordisce: "L'abbiamo sempre fatto al contrario". "Ma quando mai, le ultime volte sempre in questo senso", si difende Alfonso. Pur in fase di ricongiungimento progressivo, questa volta il Direttore ha ragione. Qui il link al giro "Uccelli di rovo", fatto nel novembre 2023, dove il team effettuò l'ascesa del monte Baccalà da Caserta Vecchia (link).
Percorsa tutta la cresta, decidiamo di non salire sull'ultima cima e torniamo su asfalto. Qui dopo una discesa di pochi chilometri torniamo su sterrato, per l'ultimo trail di giornata. E' un flow molto bello, reso però viscido ed insidioso dalla pioggia dei giorni scorsi.
Raimondo è in testa al gruppo, proseguendo in modo deciso e sicuro. Ma gli "occhi secchi" dei followers di Francesco sono sempre in agguato. Ed al chilometro 17,4 Raimondo, in un tatto di salita, si appoggia sul piede destro, in un punto dove il sentiero è stretto. Gli manca l'appoggio e cade rovinosamente. Per fortuna, la vegetazione ne frena subito la caduta e il nostro Peppe si rialza immediatamente senza alcuna conseguenza. Memori della frattura alla scapola subita dal nostro Peppe pochi mesi fa, tiriamo un respiro di sollievo e proseguiamo.
Non si segnalano altri incidenti. Arriviamo nuovamente all'asfalto e dopo un ultimo duro chilometro di salita siamo alle auto. E' tempo di saluti ed auguri natalizi.
E' stato un grande 2024: 25 escursioni ufficiali, con 760 km percorsi e più di 16.000 m di dislivello superati. Il grande team Bike&Ski è pronto per un nuovo anno di avventure, sport, natura e divertimento. Alla prossima !!!
Comments