Visciano Sprint
- Alfonso Calabrese
- 19 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 gen
Anche se il meteo è incerto e la temperatura è rigida, occorre restare attivi e cogliere ogni occasione per un giro in MTB. Ma questo 2025 è iniziato in modo strano per il team B&S. Ce' una pigrizia di fondo che Alfonso e Raimondo, nonostante l'impegno, non riescono a debellare. Risultato è che alla partenza del tour di domenica 19 gennaio, sono ancora solo i nostri due eroi pronti ad inforcare le bici.
L'idea di oggi è di perlustrare alcuni sentieri inediti sopra Visciano ed ascendere alla cima del monte Donico. Si parte alle consuete 8:30 e si pedala, quasi subito in salita, verso l'eremo dei Camaldoli. Qui parte un divertente single track in discesa, che i nostri due percorrono con brio.

Arrivati in un vallone, tra ulivi e aceri, il sentiero non collima con la traccia. I due perlustrano un po' i dintorni, ma sembra che non ci sia modo per superare il canale scavato da un torrente. Poi il silenzio è rotto dal rombo di due moto da cross che si fiondano lungo una stretta via. Raimondo ed Alfonso si guardano e capiscono che era quello il sentiero. L'avevano davanti agli occhi. Scendono quindi anche loro e superano l'ostacolo. Ora il sentiero è chiaro e definito. Ma in forte salita. Alfonso spinto dal motore Bosch, seppure in modalità eco, riesce a percorrere la lunga salita. Raimondo è costretto invece a scendere e proseguire a piedi.
I due giungono su un tratto asfaltato e dopo aver tagliato lungo un fondo, sono ai piedi di una nuova salita in direzione del monte Donico. Raimondo, alla vista di questa salita mette subito in chiaro che non sarà in grado di arrivare in cima. Alfonso gli propone di alternarsi sulla e-bike, ma Raimondo non accetta. I due decidono comunque di provare a salire e tornare indietro, se e quando le forze abbandoneranno lo stoico Peppe di Visciano.
La salita è tosta. E dopo poco più di un chilometro i due decidono di percorrere un altro sentiero, in piano, che dovrebbe saltare la cima del monte. Ma anche questo sentiero, dopo un po' comincia ad arrampicarsi verso la vetta. I due decidono quindi che è meglio fare dietro-front e rientrare verso Visciano. La decisione illumina il viso di Raimondo/Peppe di Visciano.

Velocemente i due rientrano sull'asfalto in direzione di Visciano Qui è d'obbligo uno stop alla Basilica Maria Ss. Consolatrice del Carpinello, protettrice dei bikers e meta di pellegrinaggio annuale degli amanti delle due ruote.

E con soli 12 chilometri, ma un paio di nuovi single tracks all'attivo i nostri due eroi di oggi rientrano alla base. Alla prossima avventura
…..modalità eco?????